Commento al d.lgs. 150/11
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Al rito ordinario di cognizione, in quest'opera di semplificazione dei riti, è rimasta una particina minore.
Si applica infatti tre tipi di controversie, ovvero:
1) RETTIFICAZIONE DI ATTRIBUZIONE DI SESSO
2) OPPOSIZIONI A PROCEDURA COATTIVA PER LA RISCOSSIONE DELLE ENTRATE PATRIMONIALI DELLO STATO E DEGLI ALTRI ENTI PUBBLICI
3) LIQUIDAZIONE USI CIVICI
L'adozione del modello procedimentale del rito ordinario significa, tanto per capirsi, l'introduzione con atto di citazione, la citazione a udienza fissa, l'udienza di comparizione delle parti eccetera eccetera.
Renato Savoia
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2011-09-30 Segnalato da: Renato Savoia - Fonte: Renato Savoia
Approfondimenti: Attualità procedura civile semplificazione riti rito ordinario cognizione d. lgs. 150/11 avvocato renato savoia avvocato verona video
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