Mio commento a Cass. 17852/13
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Nei casi in cui l'elevata percentuale di invalidità permanente rende altamente probabile, se non addirittura certa, la menomazione della capacità lavorativa specifica ed il danno che necessariamente da essa consegue, il giudice può procedere all'accertamento presuntivo della predetta perdita patrimoniale, liquidando questa specifica voce di danno con criteri equitativi.
Così ha deciso la Terza Sezione Civile della Suprema Corte, nella sentenza n. 17852, depositata il 22 luglio 2013. Sentenza che peraltro si segnala anche per altri due importanti principi. Il caso. Un undicenne in bicicletta rimase coinvolto...
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Ancora su Sentenze Divieto di reformatio in pejus o piuttosto effetto devolutivo dell'appello? Nessun risarcimento se non risulta provato il nesso eziologico tra fatto ed evento Atto di accettazione della donazione non notificato al donante: è valida la donazione? I termini decadenziali per la responsabilità civile dei magistrati (prima del 2015) Morte da tumore per esposizione a sostanze nocive sull’ambiente di lavoro La registrazione occulta della riunione aziendale non è cedibile ai colleghi di lavoro Lesioni micropermanenti e riduzione della capacità lavorativa
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2013-07-25 Segnalato da: Renato Savoia - Fonte: Diritto e Giustizia
Approfondimenti: Sentenze Circolazione stradale risarcimento danni lesioni gravi incidente lesioni minore incpacità lavorativa specifica minore Cass. 17852/13 avvocato verona avvocato renato savoia
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