Mio commento a Cass. 16133/14
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l danno non patrimoniale risarcibile ai sensi dell'art. 15 d.lgs. n. 196/2003 (c.d. codice della privacy) non si sottrae alla verifica di “gravità della lesione” e di “serietà del danno” che, in linea generale, si richiede in applicazione dell'art. 2059 c.c. nelle ipotesi di pregiudizio inferto ai diritti inviolabili previsti in Costituzione.
Così, facendo applicazione del principio di bilanciamento degli interessi tra il diritto al risarcimento previsto dal legislatore nel codice della privacy e il principio di tolleranza, che costituisce una specificazione del principio...
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Ancora su Cassazione Responsabilità medica e criteri di liquidazione del danno Divieto di reformatio in pejus o piuttosto effetto devolutivo dell'appello? Abuso di posizione dominante e risarcimento del danno da contrazione di utili Nessun risarcimento se non risulta provato il nesso eziologico tra fatto ed evento La qualificazione giuridica della fattispecie concreta spetta al giudice di merito, anche d’Appello Atto di accettazione della donazione non notificato al donante: è valida la donazione? I termini decadenziali per la responsabilità civile dei magistrati (prima del 2015)
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2014-07-16 Segnalato da: Renato Savoia - Fonte: Diritto e Giustizia
Approfondimenti: Cassazione Cassazione 16133/14 illecito trattamento dei dati personali art. 15 d.lgs. 196/2003 avvocato renato savoia avvocato Verona
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