Il mio commento a Cass. ordnanza n. 18619/16
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La persona che, pur capace di intendere e di volere, si esponga volontariamente ad un rischio grave e percepibile con l'uso dell'ordinaria diligenza, tiene una condotta che costituisce causa esclusiva dei danni eventualmente derivati, e rende irrilevante la condotta di chi, essendo obbligato a segnalare il pericolo, non vi abbia provveduto.
Così ha ribadito la Sesta Sezione della Cassazione Civile, nell'ordinanza n. 18619, depositata il 22 settembre 2016.
Il fatto.
Dopo che la Corte d’appello aveva condannato il Comune a risarcire i congiunti dell'uomo annegato...
[sentenza e commento su Diritto e Giustizia]
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Ancora su Sentenze Danno morale in caso di micropermanenti? Difficile (ma non impossibile) Caduta per strada: il comportamento del danneggiato può integrare il caso fortuito. Termine per il deposito del fascicolo di parte in caso di trattazione orale: è perentorio o no?
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2016-09-23 Segnalato da: Renato Savoia - Fonte: Diritto e Giustizia
Approfondimenti: Sentenze risarcimento danni responsabilità comune responsablità pubblica amministrazione cassazioen ordinanza 18619/2016
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