Cassazione n. 7256 e 7257 del 27/03/2018
|
Nelle sentenze n. 7256 e 7257 del 2018 viene trattato rispettivamente il tema dei rapporti tra art. 2053 e art. 2051 c.c. e, nella seconda, tra art. 2051 e art. 2043, il che rende quanto mai opportuno un commento unitario. La prima vicenda trae origine da una richiesta di risarcimento a causa della caduta di un cancello di ferro mentre veniva chiuso, laddove in primo grado veniva accolta la domanda attore e nel successivo giudizio di appello veniva dichiarata la concorrente responsabilità del proprietario dell'immobile ex art. 2053 c.c., e del conduttore ex art 2051 c.c.. La seconda, invece, verte su una domanda di risarcimento per uno sversamento d'acqua originato da un contatore posto nel vano scale condominiale dietro un cancello chiuso a chiave.
Il mio commento e le due sentenze sono QUI.
-
Ancora su Attualità La Corte Costituzionale sulla chiamata di terzo nel processo del lavoro Pubblico impiego: il collaboratore coordinato e continuativo può avere diritto al TFR? Giudice di Pace di Verona - Modalità pagamento del contributo unificato dal 1° gennaio 2023 Avvocati d'oggi - tra passaparola e legal marketing Abuso di posizione dominante e risarcimento del danno da contrazione di utili Nessun risarcimento se non risulta provato il nesso eziologico tra fatto ed evento Licenziamento collettivo: al giudice solo il controllo sulla correttezza procedurale dell’operazione Green Pass in ambito lavorativo privato dal 15 ottobre
Link: http://www.dirittoegiustizia.i
2018-03-29 Segnalato da: Renato Savoia - Fonte: Diritto e Giustizia
Approfondimenti: Attualità Sentenze Cassazione cassazione 7256 2018 cassazione 7257 2018 responsabilità proprietario responsabilità inquilino responsabilità conduttore responsabilità custode chi risponde tra proprietario e inquilino avvocato verona inquilino avvo
vers. mobile - vers. standard - Tel +39 045 21030899 privacy - cookie |