Ho commentato la sentenza n. 4374 del 19 febbraio 2019 di Cassazione, Terza Sezione Civile.
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Il danneggiato non può cumulare il risarcimento e l’indennizzo e non può trovarsi, dopo la liquidazione, in una situazione migliore di quella in cui si sarebbe trovato se il fatto dannoso non si fosse verificato.
Sentenza integrale e mio commento su Diritto e Giustizia.
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Ancora su Sentenze Danno morale in caso di micropermanenti? Difficile (ma non impossibile) Caduta per strada: il comportamento del danneggiato può integrare il caso fortuito. Termine per il deposito del fascicolo di parte in caso di trattazione orale: è perentorio o no?
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2019-02-25 Segnalato da: Renato Savoia - Fonte: Diritto e Giustizia
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