DA Repubblica.it
|
Minacciavano la compagna di scuola di diffondere le sue foto osé e in cambio chiedevano compiti già fatti, schemi riassuntivi delle lezioni, il pagamento della pizza durante l’intervallo.
(QUI la notizia).
Si moltiplicano attinenti l'utilizzo delle "nuove tecnologie" (termine abusato) per episodi di questo tipo.
E' sempre più evidente la necessità che vengano fatte iniziative per formare una consapevolezza digitale, a oggi del tutto carente.
Purtroppo le famiglie spesso non sono in grado (per mille motivazioni: mancanza di tempo, mancanza di capacità, non conoscenza degli strumenti e altro) di accompagnare i bambini e ragazzi in questo percorso.
Scuole, associazioni, istituzioni comunali che fossero interessate a percorsi sia per bambini che ragazzi che per genitori-adulti volti ad acquisire una consapevolezza digitale possono contattarmi.
-
Ancora su Attualità La Corte Costituzionale sulla chiamata di terzo nel processo del lavoro Pubblico impiego: il collaboratore coordinato e continuativo può avere diritto al TFR? Giudice di Pace di Verona - Modalità pagamento del contributo unificato dal 1° gennaio 2023 Avvocati d'oggi - tra passaparola e legal marketing Abuso di posizione dominante e risarcimento del danno da contrazione di utili Nessun risarcimento se non risulta provato il nesso eziologico tra fatto ed evento Licenziamento collettivo: al giudice solo il controllo sulla correttezza procedurale dell’operazione Green Pass in ambito lavorativo privato dal 15 ottobre
Link: https://torino.repubblica.it/c
2019-10-03 Segnalato da: Renato Savoia - Fonte: Repubblica.it
Approfondimenti: Attualità Consapevolezza digitale internet minori cyberbullismo revenge porn
vers. mobile - vers. standard - Tel +39 045 21030899 privacy - cookie |