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08.03.2012
Come seguire gli aggiornamenti del sito (in tempo reale, oppure no)
Per cominciare: volendo si può semplicemente capitare su queste pagine, di quando in quando.
E' un metodo empirico e vecchiotto, però funziona (ecco, magari rischi di perderti qualcosa, al massimo :)
Oppure, facendo l'ipotesi che tu ritenga minimamente interessanti gli aggiornamenti e i temi proposti, puoi iscriverti (gratuitamente!, sia chiaro) alla newsletter: basta inserire il proprio indirizzo email nella casella apposita in alto a sinistra, e cliccare "Iscriviti". A quel punto riceverai poi una comunicazione per la conferma di iscrizione (giusto per essere chiari: a nessuno viene spedita la newsletter se non si iscrive volontariamente). Naturalmente non viene chiesto alcun dato personale, solo l'indirizzo di posta elettronica.
Normalmente la newsletter viene inviata il venerdì mattina, a meno che non ci siano aggiornamenti nuovi rispetto al venerdì precedente, oppure per impedimenti di altro tipo del sottoscritto (che magari è a sciare, o è a Londra, tanto per dire...).
In ogni caso, studi medici hanno verificato che iscriversi alla newsletter non provoca danni e nemmeno causa la pellagra*.
Per conoscere però in tempo veramente reale gli aggiornamenti, IL METODO, oggi come oggi, è quello dei social network, dove per l'appunto gli aggiornamenti vengono pubblicati nel momento stesso in cui compaiono qui.
Ad esempio puoi seguirmi su twitter (@RenatoSavoia).
Una raccomandazione: non prendertela se non Ti seguo a mia volta. Non c'è nulla di personale, credimi ;)
Oppure (ultima novità in ordine di tempo) puoi cliccare "Mi piace" sulla nuova pagina Facebook "Studio Legale - Renato Savoia", dove pure vengono pubblicati tutti gli aggiornamenti.
Naturalmente trattandosi della pagina ufficiale dello studio (e non la mia privata) ovviamente troverai solo argomenti giuridici, non gattini o video musicali :)
Il mondo sta cambiando: cambiamo anche noi ?
Renato Savoia
* Occhei, devo una spiegazione: partecipo alla campagna "Adotta una parola" e sono il custode della parola "pellagra". In quanto custode, mi sono impegnato a utilizzare tale termine il più possibile. Ora: usare la parola "pellagra" su un sito che tratta argomenti giuridici non è esattamente la cosa più semplice del mondo.
Oggi, tutto sommato, ci stava. Quindi, cara lettrice e caro lettore, portate pazienza...