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Se 18 milioni di dollari vi sembran tanti

Materia: Attualità - Fonte: Leggioggi.it - 18.03.2012
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Abstract: La vicenda di malasanità newyorkese



Certo: anche ad una lettura veloce come spesso è quella “online” non può passare inosservata la notizia dei giorni scorsi (si veda, ad esempio, l’Huffington Post o Foxnews) secondo cui una giovane donna statunitense (Tabitha Mullings, trentaduenne all’epoca del fatto, assistita dall’avvocato Sanford Rubenstein) ha raggiunto una transazione con il Brooklyn Hospital Center e la città di New York per la oggettivamente incredibile somma di 17,9 milioni di dollari (9,4 saranno versati dall’ospedale, mentre 8,4 saranno a carico della città).
 

La vicenda di malasanità lascia in effetti basiti: giunta all’ospedale lamentando dolori molto forti, viene mandata a casa con una diagnosi di calcoli renali.

A fronte dei dolori un paio di telefonate al 911 non sortiscono alcun effetto, visto che a fronte della diagnosi (poi evidentemente rivelatasi errata) di calcoli, non viene previsto nessun ricovero.

Solo il giorno successivo, quando a fronte di dolori oramai insopportabili la donna viene trasportata nuovamente in ospedale, i medici si rendono conto di avere a che fare con una infezione progredita e addirittura incancrenitasi, a tal punto che poco dopo la donna entra in coma.

Per salvarla non resta altro che l’amputazione delle due mani e dei piedi
 
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