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20.07.2012
Il diritto di abitazione non blocca il pignoramento
Mio commento per Diritto e Giustizia alla sentenza n. 12466/12
Il provvedimento giudiziale di assegnazione della casa familiare al coniuge affidatario, avendo per definizione data certa, è opponibile, ancorché non trascritto, al terzo acquirente in data successiva per 9 anni dalla data dell'assegnazione, ovvero – ma solo ove il titolo sia stato in precedenza trascritto – anche oltre i nove anni
Il caso.
Viene proposta una opposizione di terzo ai sensi dell'art. 619 c.p.c. da parte della moglie destinataria del diritto di abitazione a seguito di sentenza di separazione. Il debitore pignorato era, evidentemente, il marito. La...
(il commmento prosegue QUI)
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