Appartengo alla generazione per cui "centomila" (lire) era la prima soglia della ricchezza.

E, in senso più ampio, "centomila" erano le Colonne d'Ercole dell'immenso.

Con questi ricordi, accorgermi che nelle scorse settimane (non so esattamente quando, credo a cavallo tra agosto e settembre) un mio pezzo pubblicato su questo sito, per la prima volta dalla nascita del sito stesso, ha superato le centomila visualizzazioni, beh mi fa provare qualcosa dentro.

Insomma, voglio dire: che (oltre) centomila volte un dito abbia fatto "click" per andare a vedere una cosa che si intitola "Cosa risarcisce l'INAIL in caso di infortunio in itinere (e la problematica del danno differenziale)", titolo che evidentemente non ha nulla di particolarmente sexy o accattivante, non è cosa da lasciare indifferenti.

Almeno: me no.

E quindi dico GRAZIE, per l'attenzione, a ciascuno di quei centomila e passa "click".

E magari, uno di quelli sei tu, che stai leggendo adesso: doppiamente GRAZIE.

Naturalmente, non un punto di arrivo, ma un punto di partenza.

Ma questo, voglio sperare, lo sapevate già.

                                                                                                               Renato