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17.11.2015
Il danno da lesione della reputazione non è in re ipsa, ma bastano le presunzioni semplici a provarlo
Mio commento alla sentenza n. 23206/15 della Cassazione
Il legittimo esercizio del diritto di cronaca, per avere effetti scriminanti, postula la fedeltà dell'informazione, la quale si ha allorché il giornalista riferisce fatti veri o che apparivano veri al momento in cui furono riferiti.
Così la Terza Sezione della Cassazione Civile, nella sentenza n. 23206/15, depositata il 13 novembre scorso.
La vicenda.
Ritenutosi diffamato da un articolo uscito su un quotidiano nazionale il magistrato citava in giudizio la società...
Sentenza e commento su Diritto e Giustizia.