La liquidazione del danno morale iure proprio è affidata alla libera valutazione del giudice di merito

La liquidazione del danno morale iure proprio sofferto per il decesso di un familiare causato da un fatto illecito altrui sfugge necessariamente ad una previa valutazione analitica e resta affidata ad apprezzamenti discrezionali ed equitativi del giudice di merito.

Così la Terza Sezione Civile nella sentenza n. 336 depositata il 13 gennaio 2016. La vicenda. A seguito del decesso avvenuto quale conseguenza di un sinistro stradale, gli eredi agivano in giudizio per ottenere il risarcimento...

Sentenza e commento su Diritto e Giustizia