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No, le tabelle di Milano non sono una norma di diritto

Materia: Cassazione - Fonte: Diritto e Giustizia - 12.05.2016
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Abstract: Mio commento alla sentenza n. 9367/16, Terza Sezione Civile



La Terza Sezione è tornata (a distanza di due mesi dalla propria ultima pronuncia sul tema, e a meno di un anno dall'intervento delle Sezioni Unite) sul tema della risarcibilità iure hereditatis.

 

La sentenza in commento si è inoltre occupata della questione relativa alla natura delle tabelle di Milano, ovvero se siano o meno norme di diritto.

 

Sul punto questa la massima ricavabile: "In tema di c.d. tabelle milanesi di liquidazione del danno, qualora dopo la deliberazione della decisione e prima della sua pubblicazione, sia intervenuta una loro variazione, deve escludersi che l'organo deliberante abbia l'obbligo di riconvocarsi e di procedere ad una nuova operazione di liquidazione del danno in base alle nuove tabelle, in quanto la modifica delle tabelle non integra un jus superveniens né in via diretta né in quanto dette tabelle assumano rilievo, ai sensi dell'art. 1226 c.c., come parametri doverosi per la valutazione equitativa del danno non patrimoniale alla persona."

 

La sentenza per esteso ed il mio commento su Diritto e Giustizia.it.