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08.10.2016
Nella liquidazione del credito da fatto illecito va evitata la doppia rivalutazione
Nel caso di ritardato adempimento d'una obbligazione di valore, quale è quella che ha per oggetto il risarcimento del danno aquiliano, la liquidazione deve avvenire dapprima rivalutando il credito all'epoca della liquidazione (oppure liquidandolo direttamente in moneta attuale) e poi stimando gli effetti della mora debendi.
Così la Terza Sezione Civile nella sentenza n. 19987/2016, depositata il 6 ottobre. Il fatto. Arriva per la seconda (e ultima) volta in Corte di Cassazione la vicenda relativa ad un allagamento di un negozio di abbigliamento causato da acqua...
[sentenza e commento su Diritto e Giustizia]