Se si parla di attività lavorativa futura il danno da perdita di chance si configura come danno patrimoniale

Il creditore che voglia ottenere i danni derivanti da perdita di “chance” ha l'onere di provare la realizzazione in concreto di alcuni dei presupposti per il raggiungimento del risultato sperato e impedito dalla condotta illecita della quale il danno risarcibile deve essere conseguenza immediata e diretta.

Così, ribadendo la propria giurisprudenza sul punto, si è espressa la Terza Sezione Civile nella sentenza n. 6488/2017, depositata il 14 marzo. Il caso. La vicenda giunta all'attenzione della Suprema Corte riguarda la richiesta...

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