La riforma del processo civile/2 - Il rito lavoro - Avvocato Renato Savoia - Verona
Commento al d.lgs. 150/11da Renato Savoia - 2011-09-28
[aggiornamento del 8/11/11: segnalo la circolare n. 28 del 2/11/11 del Ministero del Lavoro, sul rito lavoro per le opposizioni ad ordinanza ingiunzione]
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Approfondiamo oggi il rito lavoro, ovvero uno dei tre riti cui è stata riconosciuta la dignità di modello generale di procedimento.
Otto i casi in cui si appplica:
1) Opposizione a ordinanza-ingiunzione;
2) Opposizione al verbale di violazione del codice della Strada;
3) Opposizione a sanzione amministrativa in materia di stupefacenti;
4) Opposizione ai provvedimenti di recupero di aiuti di stato;
5) Applicazione delle disposizioni del codice della privacy;
6) Controversie agrarie;
7) Impugnazione dei provvedimenti in materia di registro dei protesti;
8) Opposizione ai provvedimenti in materia di riabilitazione del debitore protestato.
Da ricordare per quanto riguarda i nn. 1) e 2):
a) il termine per proporre opposizione è di TRENTA GIORNI (che decorrono dalla data di contestazione ovvero di notificazione);
b) la mancata comparizione ingiustificata all'udienza determina il rigetto del ricorso (fatta salva l'ipotesi, che pare peraltro "di scuola", in cui l'illegittimità del provvedimento opposto risulti "per tabulas");
c) non è necessaria l'assistenza tecnica nel giudizio di primo grado.
Renato Savoia (per l'elenco delle altre puntate andare QUI)
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