da Diritto e Giustizia - 2016-05-23
L'acquisizione del consenso informato del paziente, da parte del sanitario, costituisce prestazione altra e diversa rispetto a quella avente ad oggetto l'intervento terapeutico, e costituisce autonoma fonte di responsabilità.
In questo senso si è espressa la Terza Sezione Civile nella sentenza n. 10414, depositata il 20 maggio 2016. Il caso. Soffrendo di cefalee sin da bambina, una donna si rivolse ad un noto specialista, che consigliò un intervento...
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