Cassazione sent. 14549/2022
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La risposta sintetica è si, perchè lo scopo pratico del contratto di assicurazione è quello di escludere la copertura assicurativa per i danni che siano esito della violazione di norme di sicurezza che l'assicurato deve osservare, mentre non rilevano violazioni di norme il cui obiettivo è solo organizzare l'attività venatoria in determinate zone.
Ho commentato la sentenza della terza Sezione della Cassazione Civile n. 14549/2022 per All-In Giuridica.
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Ancora su Sentenze Divieto di reformatio in pejus o piuttosto effetto devolutivo dell'appello? Nessun risarcimento se non risulta provato il nesso eziologico tra fatto ed evento Atto di accettazione della donazione non notificato al donante: è valida la donazione? I termini decadenziali per la responsabilità civile dei magistrati (prima del 2015) Morte da tumore per esposizione a sostanze nocive sull’ambiente di lavoro La registrazione occulta della riunione aziendale non è cedibile ai colleghi di lavoro Lesioni micropermanenti e riduzione della capacità lavorativa
Link: https://all-in-giuridica.seac.
2022-05-11 Segnalato da: Renato Savoia - Fonte: All-in Giuridica
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