Cassazione sent. 14549/2022
![]()
|
La risposta sintetica è si, perchè lo scopo pratico del contratto di assicurazione è quello di escludere la copertura assicurativa per i danni che siano esito della violazione di norme di sicurezza che l'assicurato deve osservare, mentre non rilevano violazioni di norme il cui obiettivo è solo organizzare l'attività venatoria in determinate zone.
Ho commentato la sentenza della terza Sezione della Cassazione Civile n. 14549/2022 per All-In Giuridica.
-
Ancora su Sentenze Se la sofferenza soggettiva degenera in patologia è risarcibile a titolo di danno biologico Fondazioni liriche e contratti a termine nulli: quid iuris? Riprese televisive in ospedale: rispondono sia la struttura ospedaliera che l’azienda televisiva Risarcimento del danno da morte del prossimo congiunto (Cassazione Civile, sentenza n. 25541/22) Responsabilità medica e criteri di liquidazione del danno Divieto di reformatio in pejus o piuttosto effetto devolutivo dell'appello?
Link: https://all-in-giuridica.seac.
2022-05-11 Segnalato da: Renato Savoia - Fonte: All-in Giuridica
Approfondimenti: Sentenze Cassazione cassazione 14549/2022 risarcimento danni responsabilità civile risarcimento uccisione caccia risarcimento ucciso caccia avvocato verona risarcimento caccia avvocato verona avvocato renato savoia video
vers. mobile - vers. standard - Tel +39 045 21030899 privacy - cookie |